CIN obbligatorio: ecco la multa che non vuoi ricevere

Cos’è e perché devi richiederlo subito

1 min read

Se hai un appartamento in affitto breve, c’è una sigla che sentirai sempre di più: CIN, Codice Identificativo Nazionale. Qualcuno lo sottovaluta, pensando sia un dettaglio da poco. Ma ti assicuro che non averlo può costare caro.

Cos’è il CIN?

È un codice unico che identifica la tua casa come struttura ricettiva o locazione turistica. Devi:

  • Richiederlo online sul portale del Ministero con SPID/CIE.

  • Esporlo all’esterno dell’appartamento.

  • Inserirlo in tutti gli annunci online (Airbnb, Booking, ecc.).

E se non lo fai?

Le sanzioni parlano chiaro:

  • Da 800 a 8.000 € se non lo richiedi proprio.

  • Da 500 a 5.000 € se lo richiedi ma non lo esponi o non lo scrivi negli annunci.

La domanda tipica:

“Ma io affitto solo 10 giorni l’anno… devo farlo lo stesso?”
La risposta è: sì. Anche un solo weekend richiede CIN, Alloggiati Web e tutti gli adempimenti connessi.

👉 Con il servizio Homiko di Youdama ti risparmiamo scartoffie e rischi: richiediamo il CIN al posto tuo, prepariamo la targa da esporre e aggiorniamo tutti i tuoi annunci.
Così tu pensi solo a incassare.

Quanto può rendere il tuo immobile con l'affitto breve?

Richiedi una valutazione gratuita e senza impegno del nostro esperto! Riceverai la tua analisi in meno di 24 ore!

Vuoi metterti in contatto con noi?