Affitti brevi senza grane: la checklist definitiva 2025
7 cose da fare prima di ospitare anche un solo turista


✅ La checklist Homiko
1. CIN – ottienilo e pubblicalo.
Dal 2024 è obbligatorio: il Codice Identificativo Nazionale va richiesto sul portale ministeriale, esposto all’ingresso dell’immobile e inserito in ogni annuncio online.
Senza CIN rischi multe fino a 8.000 €.
2. Alloggiati Web – registra gli ospiti entro 24 ore.
Ogni ospite va segnalato alla Questura tramite il portale Alloggiati Web. Anche se affitta per una sola notte, anche se “tanto torno domani”.
La registrazione va fatta entro le 24 ore dall’arrivo (o immediatamente in caso di soggiorno di una sola notte).
3. Flussi turistici (ROSS1000 in Lombardia).
Oltre alla Questura, bisogna comunicare i dati ISTAT su presenze e movimenti turistici. In Lombardia si fa tramite il portale ROSS1000.
È obbligatorio anche se hai un solo appartamento.
4. Imposta di soggiorno.
Va riscossa dall’ospite e versata periodicamente al Comune. A Milano, ad esempio, l’importo è 6,30 € a persona per notte.
Molti proprietari la ignorano o la “includono” nel prezzo… ma in caso di controlli è considerata evasione.
5. Inquadramento corretto.
Se sei in Lombardia, puoi operare come Locazione Turistica oppure come CAV – Casa e Appartamenti Vacanza.
Sono due regimi diversi, con procedure diverse (SCIA, comunicazioni, ecc.). Sbagliare l’inquadramento può portare contestazioni.
6. Scelta fiscale.
Cedolare secca al 21% su un solo immobile, 26% sugli altri. Oppure regime ordinario.
Qui non esistono “scorciatoie”: devi pianificare correttamente per non trovarti con conguagli salati a giugno.
7. Requisiti di sicurezza.
Estintori, rilevatori di gas e monossido, kit di pronto soccorso, dispositivi elettrici a norma.
Può sembrare superfluo, ma basta un sopralluogo o – peggio – un incidente con un ospite, e la mancanza di questi elementi diventa un guaio enorme.
📌 Perché è importante davvero...
Ti faccio un esempio concreto.
Un proprietario di Milano, convinto che i flussi turistici fossero una “formalità”, ha smesso di inviarli per 3 mesi.
Risultato: una multa da 500 €. Non perché l’appartamento fosse irregolare, ma perché mancava un singolo tassello burocratico.
Ed è proprio questo il punto: non serve gestire 10 appartamenti per avere problemi, basta anche un solo monolocale e una dimenticanza banale.
👉 La differenza la fa chi ti segue
Con il servizio Homiko di Youdama la checklist non è un foglio da appendere in bacheca:
Noi richiediamo il CIN, lo esponiamo e aggiorniamo i tuoi annunci.
Noi gestiamo Alloggiati Web e i flussi ISTAT, sempre puntuali.
Noi raccogliamo e versiamo l’imposta di soggiorno per tuo conto.
Noi ti aiutiamo a scegliere l’inquadramento giusto e il regime fiscale migliore.
Così tu non devi studiare normative, scadenze e codici.
Ricevi solo un report chiaro e ordinato da dare al commercialista, e puoi concentrarti sulla parte bella: incassare e goderti le entrate.
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